Gli insegnamenti della Tradizione Mistica Andina consistono in un insieme di tecniche
energetiche semplici da apprendere e da eseguire il cui scopo è di produrre benessere per il
corpo e per la mente, migliorando la relazione con sé stessi e con gli altri.
Tali insegnamenti hanno origine nella cultura spirituale Inca ed in particolare nell’area
peruviana di Cusco e Q’ero. Don Juan Nuñez del Prado, antropologo e maestro dell’Arte
Spirituale Andina, fu il promotore a livello internazionale degli insegnamenti ricevuti da
maestri considerati i massimi esponenti della tradizione Inca. Il contenuto viene arricchito
dagli insegnamenti ricevuti da Massimo Romagnolo, nei suoi anni di ricerca nelle comunità
indigene di Q’ero, Cusco, Ausangatee e Titcaca.
Gli insegnamenti del Paña, che in quechua significa “destra”, provengono da uno dei massimi
esponenti dell’Arte Spirituale Andina Don Benito Qoriwaman (indio di Wasau – Cusco), è la parte
che si occupa della relazione tra la bolla energetica personale e la realtà esterna, il Cosmo
Vivente. Le pratiche offrono un approccio con la realtà di tipo mistico e razionale. Mistico,
perché si occupano di come relazionarsi direttamente, senza intermediari, con le forze della
Natura e la realtà metafisica, trascendendo i sistemi simbolici e rituali. Razionale perché le
singole pratiche, gli effetti di queste e le conoscenze acquisite, potenziano ed riordinano la
relazionale con la realtà in modo concreto, riequilibrando il microcosmo interiore si rigenera
l’armonia con il macrocosmo esteriore.